LA FORZA DELLA PASSIONE │ DAL 1997
Con una produzione limitata a 25 mila bottiglie annue, i vini del Gelso della Valchetta raccontano una storia di qualità fondata su radici familiari dove alla base si custodisce il segreto della convivialità pura. Abbiamo impiantato vitigni internazionali e non autoctoni per scelta, quando già si parlava di cambiamenti climatici ritenemmo che per proseguire questa meravigliosa avventura avremmo dovuto fare prima o poi i conti con essi, pertanto, scegliemmo vitigni resistenti e che meglio potessero adattarsi all’evolversi delle stagioni non più prevedibili. Fu una scelta lungimirante.
Il Gelso, un merlot cabernet sauvignon, definito il Gran Cru di Roma, dal 2016 si pregia di un ulteriore passaggio di appassimento delle uve, selezionate in piante e poi lasciate in essiccazione su graticci per 2/3 mesi. Il vino bianco, icona del Gelso della Valchetta, dedicato alla capostipite della famiglia Caldani, donna Liliana, da cui il nome Lilium, che per lei voleva solo un bianco, uno Chardonnay in purezza, sorge su un compluvio favorevole ad un’escursione termica notte/giorno che dona a questo grande vino profumi incredibilmente persistenti e una mineralità e sapidità derivante dal tipico terreno tufaceo-vulcanico del Territorio su cui sorge.
IL GELSO 2018
Di colore rosso rubino luminoso e impenetrabile, IL Gelso 2018 si presenta con un’apertura che svela subito un fondo di liquirizia e ciliegia marasca sotto spirito, con sentori mentolati e balsamici tipici del Cabernet Sauvignon, accompagnati da note più profonde di sottobosco e caffè. Il sorso è corposo e manifesta una bella acidità, mentre al palato ritornano gli aromi percepiti all’olfatto, con una nota agrumata di arancia sanguinella e una punta di rabarbaro sul finale. Tutto da bere, i tannini sono ben rappresentati, fini ed eleganti.
SCHEDA TECNICA
BOTTIGLIE PRODOTTE: 15.000 bottiglie
UVAGGIO: Merlot 75% – Cabernet Sauvignon 25%
VIGNETO: Il Gelso
TIPO DI TERRENO: Tufaceo – Vulcanico
GIACITURA: 600 metri S.L.M.
ESPOSIZIONE: Sud-Ovest
DENSITÀ DI IMPIANTO: 5.200 Ceppi/Ettaro
FORMA DI ALLEVAMENTO: Cordone Speronato
ANNO DI IMPIANTO: 1998
PRODUZIONE MEDIA PIANTA: 900 G – 1.500 G
PERIODO DI VENDEMMIA: Terza decade di settembre
RACCOLTA: Manuale in cassetta diraspa – Pigiatura soffice
TECNICA DI VINIFICAZIONE: Fermentazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio temocondizionati per circa 20 giorni.
APPASSIMENTO: 2/3 appesi su graticci all’aria aperta
MODALITÀ DI STABILIZZAZIONE: Naturale
AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA: 4 mesi
ALCOOL: 14 VOL %
CAPACITÀ BOTTIGLIE: 75 CL
ABBINAMENTO CONSIGLIATO: Un calice di questo vino si sposa perfettamente con uno spaghettone monograno all’aglio nero, olio e peperoncino o un brasato di guancia di vitello alle prugne.
Lilium di colore giallo paglierino con spunti verdolini accompagnano intensi aromi di frutta esotica. Al naso esprime subito stile e raffinatezza, regalando note minerali unite a sentori di banana, ananas e a fiori di campo. Al palato torna la frutta che si lega ad una chiosa minerale tufacea tipica del territorio del Parco di Veio. Croccante, chiude con un finale inaspettatamente sapido che ne richiede un immediato e compulsivo riassaggio.
SCHEDA TECNICA
BOTTIGLIE PRODOTTE: 10.000 bottiglie
UVAGGIO: Chardonnay 100%
VIGNETO: Lilium
TIPO DI TERRENO: Tufaceo –Vulcanico
GIACITURA: 600 metri S.L.M.
ESPOSIZIONE: Sud-Ovest
DENSITÀ DI IMPIANTO: 5.000 Ceppi/Ettaro
FORMA DI ALLEVAMENTO: Cordone Speronato
ANNO DI IMPIANTO: 1998
PRODUZIONE MEDIA PIANTA: 900 G – 1.500 G
PERIODO DI VENDEMMIA: Seconda decade di Agosto
RACCOLTA: Manuale in cassetta diraspa – Pigiatura soffice
TECNICA DI VINIFICAZIONE: Fermentazione a temperatura controllata (14°) in serbatoi di acciaio temocondizionati per circa 20 giorni.
MODALITÀ DI STABILIZZAZIONE: Naturale
AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA: 2 mesi
ALCOOL: 12,5 VOL
CAPACITÀ BOTTIGLIE: 75 CL
ABBINAMENTO CONSIGLIATO: Un calice di questo nettare si abbina perfettamente con un antipasto a base di crostacei o ad una cacio e pepe della tradizione romana.